Quando ci accingiamo a lanciare un nuovo business, creare un blog o aprire un profilo social per l’azienda, presto ci accorgiamo che tutto ciò che facciamo ruota intorno alla comunicazione tra brand e audience. Molti brand creano quindi un calendario editoriale, decidono quali contenuti creare e quali informazioni condividere.
Perché la nostra comunicazione sia davvero efficace, però, non è solo importante ciò che condividiamo ma anche – e soprattutto! – il modo in cui comunichiamo. Ed è proprio questo che intendiamo con Tone of Voice, che possiamo considerare come lo stile comunicativo che decidiamo di utilizzare per dare voce al nostro brand. Scegliere il Tone of Voice migliore ti aiuterà infatti a differenziarti dai tuoi competitor, comunicare in modo efficace con il tuo pubblico e diffondere nel modo migliore i tuoi valori e la tua missione aziendale. Per questo è importantissimo riuscire a stabilire a priori il proprio Tone of Voice e applicarlo a tutti gli ambiti della tua comunicazione, dagli articoli del blog ai post sui social, dalle immagini ai video che condividi con il tuo pubblico.
Ma come si stabilisce il Tone of Voice di un brand? E in che modo possiamo applicarlo alla nostra comunicazione? Proprio di questo parleremo in questo articolo. Vedremo infatti insieme più nel dettaglio cos’è il Tone of Voice, perché è importante e in che modo definirlo efficacemente.
Cos’è il Tone of Voice (ToV) e perché è importante
Il Tone of Voice (ToV) è quello che viene definita la personalità del brand, ossia il modo in cui comunichiamo con il nostro pubblico. Quando parliamo di ToV, quindi, il focus non è su ciò che diciamo ma in che modo lo facciamo.
Proprio come nel parlato, infatti, anche la comunicazione testuale e visuale ha il proprio carattere e il proprio colore: possiamo infatti parlare in modo più formale, più colloquiale, più amichevole o più aggressivo.
Pensa ad esempio a questo articolo che stai leggendo. Il titolo dell’articolo potrebbe essere:
- Tone of Voice: cos’è e come utilizzarlo in modo efficace (formale/neutro)
- Vuoi migliorare la tua comunicazione? Allora migliora il tuo Tone of Voice! Ecco come farlo (amichevole)
- La tua comunicazione fa schifo? Ecco come migliorarla con il giusto Tone of Voice (irriverente).
Se hai sempre utilizzato una comunicazione neutra e formale, va da sé che il terzo esempio (ToV irriverente) rappresenterebbe una stonatura, esattamente come utilizzare un linguaggio più formale se hai sempre giocato su un linguaggio goliardico e scherzoso.
Scegliere quindi un tono di voce e mantenerlo in tutte le tue comunicazioni ti aiuterà a:
- rendere il tuo brand più distintivo
- rendere la tua comunicazione più efficace
- diffondere il tuo messaggio, la tua mission aziendale e la tua vision
- rendere più solido e autorevole il tuo brand
- differenziarti dai tuoi competitor
- attirare in modo naturale un target che abbraccia e sposa i tuoi ideali e i tuoi valori.
Quando definiamo la nostra Brand Identity è quindi fondamentale porre il giusto focus anche allo sviluppo del nostro Tone of Voice.
È poi importante che lo stile comunicativo che abbiamo delineato venga applicato in tutte le vostre comunicazioni: testi, post sui social, immagini, infografiche, video ed eventi dal vivo, ma anche nelle nostre grafiche, nel logo, nel nome del brand, nei colori e così via.
Ma qual è il giusto Tone of Voice da utilizzare? Non esiste una risposta univoca: dipende dal tuo brand, dai tuoi ideali, dai valori che vuoi comunicare e dalla tua missione aziendale.
Vediamo come.
Come definire il tuo Tone of Voice
Adesso che abbiamo capito cos’è il ToV e perché è così importante nella costruzione di un brand forte ed efficace, vediamo insieme in che modo definire il Tone of Voice.
Step 1: Definisci il tuo sistema di credenze e i tuoi valori
Il primo passo che dobbiamo fare per definire il nostro Tone of Voice è delineare con precisione tutti i valori aziendali e le credenze che vogliamo comunicare alla nostra audience. Questa parte dovrebbe essere compresa nella Brand Strategy, asdicurati che sia coerente con il tuo TOV:
Ecco alcune domande fondamentali che ti aiuteranno a intercettare i tuoi brand values:
- Chi sei? Chi non vuoi essere? (inteso come azienda o come brand)
- Quali sono gli obiettivi del tuo brand?
- In che modo vuoi raggiungere questi obiettivi?
- Quali sono i valori su cui si fonda il tuo brand?
- Quale messaggio vuoi comunicare alla tua audience?
- Qual è la missione del brand? Perché fate ciò che fate – ossia quello che Simon Sinek nel suo Golden Circle chiama why –?
- Qual è il tuo elemento differenziante?
- In che modo vuoi che venga ricordata la tua azienda?
Una volta che hai risposto a queste domande, crea una dichiarazione d’intenti, ossia una frase che racchiuda la tua mission aziendale.
Ecco alcuni esempi celebri di dichiarazione di intenti:
- Google: La missione di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e utili
- Microsoft: La nostra missione è consentire a ogni persona e ogni organizzazione del pianeta di ottenere di più
- Amazon: Essere la società più customer centrica del mondo, dove le persone possono trovare e scoprire qualsiasi cosa vogliano comprare online
- Ikea: La visione strategica di Ikea è quella di creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Ciò significa fare del nostro meglio per creare un mondo in cui ci prendiamo più cura dell’ambiente, delle risorse del pianeta e delle persone.
Una volta che abbiamo ben chiaro il nostro why, il sistema di credenze e i valori aziendali di cui ci facciamo portavoce, possiamo procedere al secondo step, ossia definire il nostro tone of voice.
Step 3: Definisci il tone of voice
Adesso che è stato stabilito chi siamo, cosa facciamo e perché lo facciamo, è più facile riuscire a creare il registro linguistico che andrà a rappresentare le basi del nostro Tone of Voice.
Solitamente si usa distinguere il Tone of Voice in tre tonalità:
- Caldo, ossia maggiormente introspettivo/soggettivo, ironico, colloquiale e/o amichevole
- Neutro, ossia obiettivo e professionale
- Freddo, che riguarda principalmente il linguaggio tecnico e burocratico, più formale e distaccato.
Per definire al meglio la tua comunicazione, puoi quindi pensare a uno schema dove si trovano tutti questi aggettivi e per ciascuno di essi, cercare un punto tra i due estremi:
Formale ↔ Informale
Distaccato ↔ Amichevole
Professionale ↔ Colloquiale
Rispettoso ↔ Irriverente
Serio ↔ Giocoso
Rilassato ↔ Vivace.
Puoi ad esempio decidere di avere una comunicazione piuttosto informale, molto amichevole, a metà strada tra professionale e colloquiale, assolutamente rispettosa e così via.
Una volta stabilito il colore della tua comunicazione è arrivato quindi il momento di definire più nel dettaglio in che modo applicare queste scelte comunicative. Per ogni sfumatura di Tone of Voice, esisteranno infatti determinati aggettivi e un modo di esporre le cose differente.
Un esempio?
Pensa di dover scrivere un’email. In base al tuo Tone of Voice, dovrai utilizzare formule diverse:
- Formale: Egregio sig. X…
- Professionale: Salve Mario,
- Informale: Ehi Mario, come stai?
Vediamo quindi come stabilire il giusto linguaggio e il giusto vocabolario capaci di rispecchiare al meglio il Tone of Voice che hai deciso di utilizzare.
Step 3: Crea delle linee guide per tutta la tua comunicazione
Siamo arrivati all’ultimo step per la definizione del Tone of Voice aziendale, ossia quello di definire delle linee guida chiare che andranno applicate a ogni forma di comunicazione che utilizzeremo quando parleremo a nome della nostra azienda o del nostro brand.
Queste linee guida sono molto utili non solo per mettere nero su bianco tutto ciò che abbiamo delineato ma anche per formare e informare i collaboratori che lavoreranno – in modo attivo o passivo – alla comunicazione del brand, così che tutto risulti essere coerente e omogeneo.
All’interno delle linee guida, quindi, dovresti sempre includere:
- una descrizione del tuo pubblico di riferimento
- una descrizione della tua buyer persona
- uno schema dove viene mostrato a livello visivo tra quali estremi si colloca la tua comunicazione (quello che abbiamo visto nel secondo step)
- il sistema di credenze e i valori del tuo brand e della tua azienda
- la dichiarazione d’intenti
- il vocabolario da utilizzare e il vocabolario da evitare (puoi prendere spunto dai vari tipi di linguaggi della lingua italiana – come il “politichese”, il “legalese”, il “burocratese” oppure dal Nuovo vocabolario di base della lingua italiana di Tullio De Mauro, che elenca circa 7.000 vocaboli compresi dalla maggior parte degli italofoni)
- degli esempi di comunicazione (ad esempio, un’email, un post dei social, un articolo di un blog, una brochure, un mockup del sito web e così via).
Canvas tone of voice e libro
la più grande esperta in itlaia di TOV falcinelli ha creato questo bellissimo canvas per definire e progettare il TOV. vi consigliamo anche di comprare il suo libro
Esempi di Tone of voice
Esempi di Tone of voice cosmetica
lush è un ottimo esempio di TOV, basta andare sulle sue pagine prodotto e comprendere davvero tutto quello che abbiamo scritto
Esempi tone of voice Birra
i ragazzi di run design hanno fatto questa bellissima analisi per comprendere come ci parlano i nostri brand preferiti di birra.
Conclusioni
Riuscire a stabilire la migliore comunicazione e il miglior Tone of Voice per il nostro brand e la nostra azienda è senza dubbio uno dei modi migliori per avere un maggiore impatto sulla nostra audience, consolidare la nostra autorevolezza nel nostro settore e creare un brand memorabile e differenziato dai nostri competitor.
Non dimenticarti quindi di creare la migliore strategia comunicativa per il tuo business così da rendere la tua comunicazione sempre efficace e differenziante.