Per combattere la recente crisi economica le aziende utilizzano sempre di più le promozioni, soprattutto le riduzioni di prezzo.
A causa della recente crisi economica, si ha un aumento del risparmio da parte del consumatore, il quale razionalizza sempre di più i propri acquisti e consuma in maniera più consapevole. Uno degli strumenti maggiormente utilizzato dal consumatore, in queste circostanze, è rappresentato dagli acquisti di prodotti in promozione: molto importante, per le aziende, è riuscire a indirizzare l’attività promozionale verso i segmenti emergenti, come i single o gli studenti che risultano molto penalizzati dall’attuale momento economico. Data questa importante evidenza cerchiamo di comprendere uno dei metodi promozionali maggiormente utilizzato dalle imprese.
La promozione delle vendite (sales promotion) consiste nell’offerta temporanea, effettuata da un’azienda, di un vantaggio supplementare indirizzato ad un determinato pubblico target in modo da da stimolarli ad assumere immediatamente un comportamento desiderato dall’azienda stessa.
Come detto prima, uno degli strumenti maggiormente utilizzato dalle aziende come attività promozionale è la riduzione di prezzo, la quale si applica ai diversi prodotti in modo da raggiungere determinati obiettivi:
- prodotti occasionali, ovvero quei prodotti che non appartengono all’assortimento ordinario, l’obiettivo è quello di liberare spazio in magazzino;
- prodotti stagionali, i quali appartengono al normale assortimento, ma la domanda di questi ha delle grosse fluttuazioni dovute alla stagionalità, quindi si applicano le riduzioni per liberare spazio espositivo;
- prodotti sbagliati, quei prodotti che non rispondono alle esigenze dei consumatori e quindi devono essere eliminati in fretta dagli scaffali;
- prodotti dai prezzi sbagliati in modo da poter correggere i prezzi;
- prodotti di moda, ai quali si applicano le riduzioni per liberare spazio espositivo e poter esibire prodotti della stagione successiva;
- prodotti non stagionali che fanno parte del normale assortimento, dove le riduzioni servono per attirare più clienti nel punto vendita.
Le riduzioni di prezzo possono assumere diverse forme, e in tutti i casi, devono riportare per legge, la riduzione di prezzo in percentuale sul prezzo normale di vendita, il quale deve essere comunque esposto:
- vendite di liquidazione: sono riduzioni che si manifestano in fasi eccezionali della vita dell’azienda come cessazione, cessione, rinnovo locali;
- vendite di fine stagione: vengono applicate a prodotti stagionali o di moda quando la vendita non avviene entro un determinato periodo;
- vendite promozionali: sono fatte per attrarre clienti all’interno del punto vendita;
- vendite sottocosto: si vendono i prodotti ad un prezzo inferiore al costo di fattura; si applicano in casi particolari stabiliti dalla legge: prodotti alimentari freschi e deperibili, prodotti alimentari a meno di tre giorni dalla scadenza o a meno di quindici giorni al termine minimo di conservazione, prodotti tipici delle festività tradizionali una volta trascorsa la ricorrenza, prodotti il cui valore commerciale sia di molto diminuito a causa dell’obsolescenza della tecnologia, prodotti non alimentari difettati la cui vendita sia lecita;
- tre per due: il consumatore, pagando il corrispettivo di due confezioni, ne ottiene una in omaggio. I motivi per cui questa tecnica ottiene molto successo derivano dal fatto che il consumatore si sente gratificato per aver scelto il momento opportuno per effettuare l’acquisto;
- sampling: sono le prove omaggio,si favorisce la conoscenza e la prova del prodotto;
- shop demonstration e degustazioni: all’interno dei punti vendita, il personale specializzato di vendita spiega e dimostra il vantaggio dei prodotti; inoltre, se il prodotto è alimentare o cosmetico, il consumatore ha la possibilità testare il prodotto stesso sul momento.
Martelli Arianna