Web Analytics: Definizione, Piattaforme, Corsi e Tool

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Definizione Web Analytics: cos’è e cosa vuol dire 

La web analytics è l’analisi del comportamento degli utenti online che navigano su un sito web. Il sito web in questione può essere di qualunque tipo, un blog, un sito corporate o vetrina o un ecommerce. Tutti questi siti controllano,  attraverso i software di analytics,  le principali metriche come visitatori, origine del traffico, quali parole chiave hanno portato il traffico, la durata della visita ecc (detti anche flusso di click o clickstream). Esiste poi una parte che cerca di unificare tutti i dati online (detta anche digital analytics)  come ad esempio analisi di navgiazione (UX) e studi di usabilità, per monitorare il comportamento degli utenti con un alto grado di approfondimento. Infine una parte più critica rappresenta l’unione di dati online e offline quindi transazioni in negozio, resi, visite e brand awareness. Grazie a tutte queste informazioni i web master e i web marketer possono ottimizzare i sitiweb. 

Alcune definizioni dall’America:

  • Web Analytics is the measurement, collection, analysis and reporting of Internet data for the purposes of understanding and optimizing Web usage. – web analytics association (WAA) & wikipedia
  • The measurement of data as it relates to an Internet site, including the behavior of visitors, the amount of traffic, the conversion rates, web server performance, user experience, and other information in order to understand and proof of results and continually improve the results of a site towards a set of objectives. – webtrends
  • Analysis is the process of breaking a complex topic or substance into smaller parts to gain a better understanding of it. – online-behaviour
  • Web Analytics 2.0 is: the analysis of qualitative and quantitative data from your website and the competition,to drive a continual improvement of the online experience that your customers, and potential customers have, which translates into your desired outcomes (online and offline). – avinash kaushik
  • what we do to make sense of data – web analytics demystified

Spero sia chiaro che non stiamo parlando quindi di statistiche e report sterili, ma di una visione d’insieme finalizzata al miglioramento e non solo 😉

La Ricerca di Mercato in Italia sulla definizione di web analytics nel 2016:

Abbiamo chiesto ai principali professionisti italiani cosa pensano della web analytics e loro ci hanno risposto così:

  • Benedetto Motisi (SEO Jedy) – La Web Analytics sta al Marketing digitale come lo scouter (il visore) ai Saiyan di Dragon Ball. La differenza con il Marketing tradizionale, od offline, che si basa(va) su gruppi di ascolto, auditel e dati poco completi e il Marketing online è soprattutto questa. L’informazione è potere (over 9000 cit.). I sistemi di Web Analytics permettono di tracciare in modo estremamente preciso non solo il numero delle visite o dei like, metriche quantitative buone per fare a gara a chi ha le sfere del drago più grosse, ma anche e soprattutto i pattern di scelta ovvero I COMPORTAMENTI degli utenti, in modo tale da profilare con estrema precisione e agire strategicamente di conseguenza. Una maggiore responsabilità del marketer in ottica di Ritorno dell’Investimento, il giusto “prezzo” da pagare per informazioni inimmaginabili fino a qualche tempo fa.
  • Francesco Margherita (SEO) – La web analytics è la disciplina che studia con approccio quantitativo lo studio dei comportamenti e delle interazioni umane sulle pagine web.
  • Filippo Trocca (WA) – La web Analysis è un servizio al supporto del business aziendale al fine di migliorarne le performance
  • Gianpaolo Lorusso (ADV) – La base per fare qualsiasi investimento on line
  • Marco Cilia (WA) – E’ un po’ l’arte e un po’ la scienza di ricavare informazioni utili da masse di dati più o meno omogenee.
  • Tommaso Galli (WA) – Le attività di analytics, qualunque sia il dato che stai analizzando, possono essere riassunte così: l’arte di prevedere il futuro studiando attentamente il passato.
  • Fabio Piccigallo (Marketing) – Il compito generale della web analytics è quello di comprendere il modello di business del sito web o della proprietà che stiamo misurando, allo scopo di determinare DI CHI (i profili utente) e RISPETTO A COSA (gli obiettivi) stiamo analizzando i dati, e infine determinare QUALI OTTIMIZZAZIONI sono necessarie al fine di migliorare le performance di ogni profilo utente in relazione ai suoi specifici obiettivi. Insomma, fare web analytics vuol dire mettere al centro non i dati, ma gli utenti, e cercare di comprendere gli utenti attraverso i dati al solo scopo di costruire una strategia di marketing e di ottimizzazione della proprietà che stiamo monitorando.
  • Luciano Biondo (Pysoclogy) – L’esame di una serie di dati statistici relativi alla facilità di contatto verso un sito web e le azioni necessarie a migliorare la situazione
  • Dario Ricci (WA Patrizia Pepe) – Il metodo più efficace per trasformare i dati web in una base per modificare le proprie strategie digitali
  • Giulio Bonini (WA ) – Monitorare e analizzare il comportamento dell’utenza sul sito (o sull’app) al fine di raggiungere gli obiettivi del sito (engagement, vendita, lead generation ecc).
  • Matteo Zambon (WA) – Può sembrare una domanda semplice, ma in realtà spiegarla in modo che tutti possano comprendere non è affatto banale. Ci provo 🙂 La Web Analytics è un insieme di metodi e di impostazioni software che ti permettono di ottenere dei dati oggettivi. Questi dati sono correlati ad attività (o non attività) su una (o più) pagine (o applicazioni) Web. Da questi dati poi è possibile pianificare (tipicamente) strategie di web marketing, marketing o semplicemente di user experience definendo degli obiettivi (kpi) oggettivi.
  • Giuseppe Piccoli (SMM) – Ricerca della propria presenza sul web e analisi contestuale della reputazione.
  • Andrew Boscaini (WA) – Per me la materia del Web Analytics si sta trasformando nella nuova frontiera del marketing. I mezzi tecnologici che continuano ad evolvere alla velocità della luce porterà ad indagini statistiche con finalità di Marketing sempre più approfondite. Il tutto permetterà ad ottimizzare al massimo qualunque budget di marketing mirato.
  • Daniele Vetri (ecommerce) – E’ la disciplina che si occupa di misurare e analizzare gli indicatori di performance di un’attività digital al fine di poterne ottimizzare l’efficacia.
  • Carmelo Raccioppi (SEO) – La web Analytics serve oggi piú a fare distinzione tra umani e robots. Capire quali sono i numeri e le visite che contano davvero.
  • Gabriele Cazzulini (Sociologist) – Misurazione e interpretazione dei dati sul comportamento degli utenti su siti, social media e newsletter, con l’obiettivo di ottimizzare un circuito di comunicazione che lega un messaggio ad un effetto desiderato
  • Alessandro Martin (SEO/CRO) – Fortunatamente la Web Analytics è una delle poche discipline del marketing digitale a godere di una buona definizione elaborata WAA Standards Committee.  “Web Analytics is the measurement, collection, analysis and reporting of web data for purposes of understanding and optimizing web usage.” La definizione cattura molto bene l’essenza dell’attività che sta nel creare miglioramento attraverso una più profonda conoscenza di ciò che accade nel Web e per estensione nel mondo digitale.
  • Torecoseddu – Monitorare i passi eseguiti da un utente nella rete internet e concepire come aiutarli nelle loro azioni web –
  • Miguelazd – La Web Analytics parte dalla raccolta dati semplici e complessi provenienti da tutte le piattaforme/azioni che si muovono nel WWW. Tali dati vanno poi intrecciati a logica, causalità o creatività al fine di generare insights strategici. Conoscere la popolazione digitale ed i risultati delle proprie azioni porta alla definizione di strategie di contatto e coinvolgimento, e consente quindi di modificare quelle azioni già in atto per raggiungere in modo ottimale i propri obiettivi piuttosto che di crearne di nuove ed efficienti. SAS lo chiama “the power to know”, io aggiungerei “and then to act” – comunque sempre meglio parlare di Digital Analytics per non escludere tutto il mondo tracciabile ed “incrociabile”..a questo punto Power e Know ed Act potranno presentare una iniziale maiuscola 😉
  • Andrea – é la capacità di giocare con i dati per dare concretezza a pensieri e opinioni
  • Roberto Paravani – Dall’analisi dei dati sui fruitori di strumenti e servizi, alla ricerca sull’efficacia dei medesimi, per arrivare allo studio dei comportamenti umani sui tempi di azione e agevolazione mediante tracciamento delle attività
  • Floriana Giambarresi (Marketing) – Attività di monitoraggio del sito web o blog che permette anche di migliorare, tramite opportune analisi, l’usabilità del sito stesso in base alle azioni effettuate degli utenti
  • Yoruichikupo – Il web analytics è un modo di conoscere i propri clienti attraverso l’analisi delle loro azioni prima di effettuare una conversione. è anche un modo di poter conoscere il mercato in cui si opera per evitare di gettarsi in avventure che non danno profitti e rendere reale i progetti con la giusta cognizione di causa
  • TattichediMarketing – con il termine web analytics si identifica un sistema di tracciamento che effettua tracciamento degli utenti di un sito web, mirato alla profilazione dell’utente per finalita statistiche o per effettuare marketing mirato
  • Alessandro Merengo (Marketing) – Misurazione dei dati di un sito web o app finalizzata alla loro analisi per il raggiungimento di uno o più obiettivi.
  • Piergiorgio Brandolin (WA) – L’analisi qualitativa e quantitativa della presenza online di un soggetto
  • Paolo Monge (Developper) – La web analytics è la raccolta, misurazione ed analisi dei dati web. Fondamentale per capire l’andamento di un sito web o di un’iniziativa di marketing diventa sempre più utile anche per ottenere dati sulla clientela, le abitudini, le preferenze. La web analytic è un punto fondamentale ed imprescindibile nel processo di miglioramento continuo auspicabile per qualunque tipo di attività.
  • Anonimo – Uno strumento che svela tanti segreti, fornisce molti suggerimenti, rivela tante verità. Un libro aperto. Ma io sono analfabeta.
  • Markcus78 – Gli strumenti per condurre indagini sugli utenti del proprio sito web
  • MissAnthropy  – Analisi e statistiche di siti web, mdr, comportamenti degli utenti ecc, per poter ottimizzare al meglio la resa e il posizionamento nella serp, coscienti del fatto che i mdr (google in primis) affinano e aggiornano continuamente gli spider con algoritmi di controllo e gestione.
  • Paolo Romis (marketing) – L’ analisi di tutti gli insight relativi al comportamento di navigazione dell’utente su un sito web.
  • Tasso – Web Analytics è lo studio delle orme digitali lasciate come indizi
  • PierFrancesco – Raccogliere, analizzare e rendere utili e fruibili le informazioni provenienti dall’esperienza online degli utenti al fine di migliorarla, ottenendo così un ritorno dell’investimento, da parte delle aziende, sempre maggiore.
  • Anonimo – la modalità con cui un’azienda arriva a prendere delle decisioni partendo dai dati

Web analytics, Business intelligence e Big data:

  • La differenza tra web analytics e business intelligence: la BI si occupa comunque di analisi ma soprattutto analisi offline sui clienti sul magazzino ecc. Insomma è un po il nonnno della web analytics da cui possiamo tanto imparare.
  • La differenza tra web analytics e big data: la WA rappresenta solo una piccolissima parte dei big data esistenti online. Quando dobbiamo andare a lavorare su mole di dati enormi la WA ha bisogno di qualche aiutino dato da Google Big Query, SQL ecc.

Ma di cosa stiamo parlando in pratica?

Di solito a scuola ci facevano fare le 5w per spiegare i concetti ovvero what where why ecc…se ti va di conoscere le 5W della web analytics clicca qui.

In soldoni la web analytics si muove in due universi: il micro e il macro. nel micro cioè nel dettaglio definisce un indicatore di performance, ne giudica la bontà o propone il miglioramento, attua la Codifica e controlla l’ottimizzazione.

web_analytics_metrics_lifecycle_process

Nel macro cioè nel contesto si definiscono le aree della web analytics, dette framework e prima di iniziare l’ottimizzazione bisogna seguirle in modo propedeutico:

  1. Data Capturing: configurare lo strumento in base alle esigenze di business in modo da leggere dati corretti
  2. Data Reporting: configurare report e dashboard per la consultazione di KPI per la valutazione dell’andamento
  3. Data Analysis: investigare ed analizzare in profondità eventuali crolli di traffico e altre variazioni anormali delle KPI
  4. Data Strategy: utilizzare i dati per valutare la bontà delle fonti ed ottimizzare l’attività di budgeting

..e a che punto siamo in italia nel 2016/2017? dalla mia esperienza ho potuto notare che stiamo passando dalla fase di data capturing a quella di reporting. Ciò vuol dire che i clienti si interessano sempre di più ad avere una piattaforma corretta che permetta di monitorare le KPI. Il resto delle attività sono sempre ondemand.

[bctt tweet=”Se devo impiegare 8 ore per tagliare un albero, spenderò 6 ore ad affilare la mia ascia – A. Lincoln” username=”mktgfreaks”]

web analytics set up

Perchè è importante la web analytics e quali sono i vantaggi:

Due frasi mi piacciono particolarmente e le trovo utilissime per esprimere il concetto di utilità: La prima esprime il concetto della propensione ad ascoltare quello che hai da dire.

[bctt tweet=”Without Data you are just another Person with an Opinion” username=”mktgfreaks”]

Citare dati e fonti mentre si propone una nuova strategia da sicurezza e vi farà differenziare dalle altre “opinioni”.

La seconda invece è tutta lato business non si parla più del singolo ma dell’organizzazzione

[bctt tweet=”Se non puoi Misurarlo non puoi Migliorarlo” username=”mktgfreaks”]

Questi sono i principi da cui partire ma se ci avviciniamo di più alla pratica possiamo citare diverse analisi funzionali al miglioramento e l’ottimizzazione. Di seguito alcuni esempi sia per la parte puramente online che la parte offline. Infatti alcuni web analyst hanno ampie conoscenze di business intelligence ovvero analisi vecchio stampo, ma che oggi vengono riassunte da un unica figura:

  • Statistiche Ecommerce per controllare le principali KPI e monitorare l’andamento
  • Analisi della User Experience per migliorare l’esperienza di navigazione
  • Analisi del database clienti per calcolare il customer life time value
  • Analisi delle newsletter per migliorare CTOR
  • Analisi delle sorgenti per ottimizzare il budget
  • Analisi delle parole chiave per trovare nuovi prodotti da sviluppare
  • Analisi dei prodotti venduti e giacenze per ottimizzare la richiesta di produzione
  • Analisi dei paesi più performanti per trovare nuove location dove aprire il business all’internazionalizzazione
  • Analisi della Brand awareness per capire quanto l’online impatta la comunicazione
  • …..

Se non siete ancora convinti di seguito trovate il video di Google Academy che evidenzia l’importanza della web analytics e se non bastasse qui trovate altri esempi di analisi.

https://youtu.be/JbXNS3NjIfM

Piattaforme e i software (open source) di Web Analytics: il confronto

tra le piattaforme più conosciute possiamo citare senza problemi quelle che trovate di seguito, con le caratteristiche i vantaggi e le funzionalità

  • Google analytics: strumento gratuito, con supporto 24/7, offre dei report molto semplici da leggere, esiste la possibilità di consultare dati in real time ed è sicuramente la piattaforma più facile da utilizzare. Offre tutte le integrazioni con i prodotti Google, è facile da implementare ed offre un ampia documentazione di studio e preparazione.
  • Adobe Analytics: strumento a pagamento (e anche notevole) di IBM, per leggere i dati ci vuole una notevole conoscenza della piattaforma. Per l’installazione sono necessari conoscenze tecniche approfondite. I segmenti sono limitati e non è facile da utilizzare.
  • WebTrekk: sicuramente meno conosciuto,ma rappresenta comunque una piattaforma molto valida e di facile utilizzo. I Grafici e le dashboard non sono proprio intuitive e sono assenti i collegamenti con tool esterni
  • Kissmetric (sas): software utilizzato soprattuto per i business di tipi sarvice as service che necessitano di analisi approfondite sulla recency, il CLV e cohort per capire il tasso di ritorno o di reinscrizione.
  • Pikwik: e infine non possiamo non citare la piattaforma opne source che liberalizza l’analitycs. Ho sempre trovato ottime recensioni ed ha un ampia possiibilità di essere customizzata. Per gli avventurosi con inventiva è la migliore.

Ora che abbiamo visto le principali caratteristiche dei software dedicati alla web analytics come faccio a scegliere quello giusto per me? se vi va di approfondire questo argomento trovate un articolo qui

Corsi di Web Analytics e Guide Varie

Per imparare la web analytics non servono master o abilità particolari. Il bello è che trovate tutto online gratuitamente. Serve un po di buona volontà e spirito di organizzazione 😉 Vi segnaliamo alcune risorse fondamentali che possono darvi un bel boost nello studio:

  • Blogger: come in tutti i settori online vi consiglio di seguire i maggiori blogger di web analytics come Avinash Kaushik, Daniel Waisberg, Marco Cilia, Jim Novo, Justin Curtoni e tanti altri. Trovate la lista completa dei blog qui (anche di quelli che ti insegnao ad usare R 😉
  • Articoli: dai blogger derivano gli articoli, e una mano santa ne ha creato uno con la raccolta completa di 150 risorse da leggere di Kiss metrics
  • Forum e Community: vi cito la comunity di Google e un gruppo facebook, ma ne trovate a bilioni 😉
  • Digital analytics assosiaction: l’associazione da prendere come standard di riferimento- link
  • Corsi di web analytics: in italia trovate parecchia fuffa, attenzione, vi cito la creme de la creme Market Motive a pagamento e il nostro corso gratuito di Google Analytics e il corso di Google Academy.

http://www.slideshare.net/MarketingFreaks/corso-base-di-google-analytics-2

Libri sulla Web analytics

Sarà che sono di mentalità teorica ma partire dai libri e dai concetti mi è sempre piaciuto, ritengo infatti indispensabile leggerne almeno 3 per riuscire a capire di cosa stiamo parlando. tra i libri più famosi trovate web analytics 2.0 e web analytics an hour a day di Avinash Kaushik, ma anche Google Analytics di Justin Curtoni, web analytics for dummies e per i più esperti Lean analytics e advanced web metrics di Brian Clifton. Trovate la raccolta completa qui

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Lavori in ambiti Web Analytics: la carriera

Se vi questo articolo vi sta piacendo più del previsto e state addirittura pensando di poter intraprendere questa carriera abbiamo scritto un articolo dedicato . In generale bisogna avere determinate caratteristiche, studiare, prendere la certificazione GAIQ e trovare un bel lavoro, Vi assicuro che in italia si fa fatica a trovare web analyst e quando il mercato e a vantaggio dei lavoratori lo stipendio aumenta 😉 se siete interessati qui trovate la guida completa su come diventare web analyst

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Web analytics tool: strumenti per le analisi e business intelligence

Il lavoro di un analista è molto complicato alla volte; le analisi sono lente, alcune difficili e per altre non troviamo nessuna soluzione. Esistono tantissimi tool online che ci possono rendere la vita meno faticosa:

  • Gestione dei dati, creazione di dashboard e collezione dei dati come ad esempio importare dati dei costi, settare tag ecc
  • Tool per javascript e per il controllo dei tag dedicati ai developer
  • Generatori di report automatici e strumenti per la visualizzazione dei dati smart come ad esempio tableau
  • Analisi statistiche per AB test, p-value, affidabilità, correlazioni ecc
  • Tracciamenti Online e offline

Trovate tutti  i web analytics e business intelligence tool qui

Tipologie di analisi:

Il lavoro dell’analista non è sempre tutto concentrato su una piattaforma. Esistono delle tipologie di analisi così diverse che c’è bisogno di una conoscenza più olistica.

  1. Analisi della user experience: qui c’è bisogno di studiare i principi di design, di neuromarketing, di UX e UI e utilizzare diversi tool dedicati e tipologie di analisi adeguate come focus group, user test ecc. Se ti va qui trovi una guida per fare un’analisi dela User Experience
  2. Mobile analytics: il mobile ha una logica di comportamento completamente diversa. Come si fanno siti dedicati così si fanno analisi dedicate. qui trovi un articolo dedicato al mondo del mobile

Migliori agenzie di web analytics

In base alla mia esperienza vi cito alcuni nomi di massimi esponenti: Intarget con a capo Marco Cilia e Tommaso Galli, i guru in materia, TSW che aveva come head of Enrico Pavian candidato Dalla DAA. All’estero trovate Luna Metrics e web analytics demystified.
e secondo te…qual è la definizione di web analytics? Scrivi nei commenti la tua opinione!

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