Per web analytics 2.0 si intende:
- analisi dei dati qualitativi e quantitativi dal nostro sito web e dalla concorrenza
- promozione di un continuo miglioramento dell’esperienza online per i nostri clienti attuali e potenziali
- questo si traduce nei risultati desiderati (online, offline)
il problema odierno
Lo stato dell’analisi oggi è influenzato dal paradosso dei dati: la loro carenza impedisce di prendere decisioni complete e anche avendo a disposizione un’immensa mole di dati, si ottiene comunque un numero inferiore di informazioni utili. Dunque il problema non è solo nei dati ma nelle persone che non si concentrano più sulla ricchezza che sulla quantità .
Google analytics ha instaurato una vera e propria democrazia dei dati (data anche dalla sua gratuità ), poi sono arrivati yahoo!, Crezy-egg, Piwik o Open Web Analytics. Poi c’è Omniture con sitecatalyst e test&target, i suoi migliori strumenti.
Ma oggi con tutti i cambiamenti che porta il web bisogna ripensare ala web analytics: che cosa si intende per web analytics 2.0? I dati sui click ci dicono molto su cosa, ma non sul perché. Questo è uno dei limiti dei dati quantitativi ed è stata la motivazione principale che ha spinto la ridefinizione di web analytics.
a cosa è utile la web analytics
1. COSA: il flusso dei click – tutto quello che facciamo è raccogliere ed analizzare i click degli utenti
2. QUANTO: l’analisi multipla dei risultati – per concentrarsi in modo più preciso sui risultati occorre entrare in contatto con il comportamento del cliente in termini di rapporto con l’azienda. I risultati del sito web possono essere:
- Â aumentare le entrate
- Â ridurre i costi
-  migliorare la soddisfazione/fedeltà del cliente
3. COME: la sperimentazione e i test – L’Hippo è la persona meno adatta a capire cosa desiderano davvero i clienti. Bisogna quindi Sperimentare e fare Test. Ricordate che online il lancio sarà più rapido ma anche il fallimento!
4. PERCHE’: la voce del cliente  – lo strumento di analisi web che usate è in grado di riferire solo quello che registrate, ma non registra ciò che gli utenti desideravano ma non hanno trovato. Ecco l’importanza dei test di usabilità . Ascoltare i vostri clienti e soddisfarli è la ragione per cui state facendo analisi
5. COS’ALTRO: Competitive Intelligence – Sul web è possibile raccogliere informazioni sui concorrenti diretti e indiretti usando ad esempio www.compete.com. Sapere che il proprio comportamento è all’altezza aiuta a migliorare ed individuare nuove opportunità . Ritroviamo anche una necessità di collegare i dati offline, le ricerche di mercato e i dati online per generare report davvero utili per l’azienda.
Volete approfondire? ecco il blog dell’autore del libro Web Analytics 2.0
VEDI ANCHE: Come scegliere uno strumento di Web Analytics