Le decisioni d’innovazione sono complesse e rischiose, ma di vitale importanza per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’impresa. Ecco perchè Innovazione e Marketing si sposano bene. Ovviamente, il valore delle innovazioni è più elevato per i settori ad alta tecnologia e tende ad aumentare nel tempo. Basta pensare allo scontro tra gli smartphone a cui assistiamo ogni giorno! VEDI SAMSUNG
Un’innovazione può essere composta di tre elementi: un bisogno da soddisfare o una funzione da espletare; il concetto di oggetto o di entità che soddisfa il bisogno; l’insieme degli input che comprendono le conoscenze esistenti, materiali e tecnologiche disponibili, che danno modo al progetto di diventare operativo. Per capire meglio facciamo un esempio, lo skilift: il bisogno è quello di evitare la lunga e faticosa risalita di pendii, il concetto è rappresentato dalla trazione tramite un cavo con seggiolino, la tecnologia è la meccanica.
Il grado di rischio associato ad un’innovazione dipende quindi da due fattori: da una parte il grado di originalità e di complessità del concetto, il quale determina la ricettività del mercato e i costi di trasferimento a carico dell’utente (rischio di mercato), dall’altra il grado di innovazione tecnologica legato al nuovo concetto, che determinerà la fattibilità tecnica dell’innovazione (rischio tecnologico). A questi fattori di rischio si aggiunge il grado di familiarità dell’impresa con il mercato e la tecnologia in questione (rischio strategico).
Quindi per dare una definizione globale del concetto di innovazione, essa è rappresentata da un prodotto o un servizio che fornisca una soluzione nuova ai problemi del consumatore, sia migliorando le soluzioni esistenti proposte dai concorrenti, sia aggiungendo una funzione nuova o diversa. Uno degli esempi di innovazione maggiormente riusciti è rappresentato dall’Ipod il quale ha soppiantato le altre tecnologie nell’ascolto della musica, introducendo altre funzioni come quelle di avere giochi e foto all’interno dello stesso apparecchio.
Per concludere l’analisi delle innovazioni esse possono essere o richieste dal mercato (market-pull), quelle cioè che rispondono direttamente ai bisogni osservati, o spinte dalla tecnologia (technology-push), che sono il risultato dell’impegno del reparto di ricerca e sviluppo e che soddisfano bisogni latenti. Questa distinzione è importante, dato che queste tipologie di innovazione richiedono due diverse strategie di marketing: per la market-pull si devono effettuare azioni di risposta, mentre per le technology-push servono azioni proattive guidate dall’offerta. Inoltre le technology-push sono spesso innovazioni di rottura, anticipando la domanda di mercato, creata ad hoc da azioni di marketing mirate.
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Martelli Arianna