[RED]Il viral marketing: le epidemie del web

Il viral marketing è una strategia di marketing, e oggi sopratutto di web marketing,  capace di creare connessioni tra individui attraverso mezzi non
convenzionali di comunicazione.

Il termine “viral”, in italiano “virale”, fa richiamo alla rapidità di diffusione di un virus. Così come un’infezione, le campagne di viral marketing, crescono esponezialmente, partendo da pochi individui comunicatori e arrivano a tanti utenti finali. Il punto focale è l’originalità dell’idea; quando questa viene ritenuta interessante per un utente, segue il principio del “passaparola”, ed arriva ad un numero molto più elevato di utenti (se prendiamo per valida la teoria dei 6 gradi di separazione applicata al web mining non potete immaginare quanti utenti finali raggiungereste!)

Attualmente la piattaforma più usata per questa tecnica è youtube. Grazie infatti alla facile e veloce fruibilità legata alle caratteristiche del video e grazie anche alle piattaforme social network come youtube, wimeo ecc l’impatto sugli utenti è sensazionale. Ovviamente per avere dei risultati importati non basta caricare un video su youtube…il video deve catturare l’interesse in modo prepotente, deve essere la causa per cui un amico ti chiama durante il tuo matrimonio per dirti di guardare il video! Insomma, a parte gli scherzi, il contenuto più shockante è più ottiene risultati in termini di attenzione. Su internet infatti, non si captano messaggi pubblicitari che esplicano la nutara dei beni o servizi, ma si rimane colpiti da una storia, da una cosa assurda, dall’invenitiva che si mette nel modo in cui si spiega quella cosa e non tanto più cosa stai spiegando. Brevi, unici, simpatici e assurdi!

Linkiamo di seguito i migliori video di viral marketing.

Una branchia molto interessante da approfondire è il Guerrilla marketing. Questo tipo di pubblicità ha la caratteristica principale di essere low-cost, ma di ottenere risultati impressionanti. L’idea è sempre quella di prendere il consumatore di sorpresa, fissargli un impressione indelebile nella mente e creare, poi, milioni di social buzz. Come dice il padre fondatore del concetto, Jay Conrad Levinson, “ vogliamo raggiungere scopi convenzionali con metodi non convenzionali e usare l’energia come finanziamento al posto dei soldi”. Be design thinking!

Ma soprattutto divertitevi perchè non c’è un limite alla creatività, provare per credere!