Foodstagram è tecnicamente la mania di fotografare ciò che si mangia e il Foodporn è il suo sostantivo. Cosa scatena questa passione al limite con la malattia?
Non è assolutamente una scoperta, il fatto che tu, quando per la prima volta hai aperto instagram e caricato l’immagine del tuo pranzo condividendola con i tuoi seguaci hai dato il via ad una, più o meno grande, ossessione. Perché dillo che quella è stata solo la prima di tante altre. Cene, buffet, brunch, colazioni, diete e addirittura medicine e tazze di tachifludec a rappresentare i sostituti dei vostri pasti. Nemmeno il diario per il vostro dietologo sarebbe così attento e preciso.
Eccoci allora nell’era dell’hashtag #foodporn. In cui il cibo è diventata una dipendenza con la quale dobbiamo fare i conti ogni volta che abbiamo in mano uno smartphone e che crea un senso di libidine negli occhi quasi come un filmino hard (per gli appassionati del genere, si intende).
C’è chi ha studiato il fenomeno e chi come Valerie Taylor (a capo del reparto psichiatrico del Women’s College Hospital all’Università di Toronto) che sostiene: ‹‹Per alcuni il cibo è diventato un’ossessione, il centro della vita sociale. E tutto quello che comunicano è incentrato si questo argomento››. Forse davvero dovremmo cominciare a trattare l’argomento come se fosse una nuova malattia, da accostare alla Selfie Addiction. Si tratta in senso generico di malattie sociali legate ad una solitudine collettiva che riguarda tutti da vicino. Abbiamo bisogno di sapere che i nostri siano aggiornati riguardo le nostre azioni e ora anche riguardo il nostro regime alimentare anche se in realtà fotografare un piatto non vuol dire solo questo. Lo scatto è l’ultimo processo di una catena di azioni ed osservazioni, vedi la luce, l’abbinamento cromatico, il disturbo di uno scottex accanto al piatto, la tovaglia pulita ecc. Un piccolo set fotografico alla star della tavola. Poi se è buono tanto meglio.
“L’hashtag #food è collocato al 55esimo posto con 9.699.039 milioni di foto nella classifica dei 100 hashtags più utilizzati dal popolo di Instagram.”
Qualche altro numero di Instagram?
- al 70esimo posto con 8.605,901 foto l’hastag #breakfast
- al 71esimo posto con 8.575,261 foto l’hastag #instafood
- all’86esimo posto con 7.803,003 foto l’hastag #cake
- al 92 esimo posto con 7.578,029 foto l’hastag #coffee
Innegabile infatti che sia questo il trend da un anno a questa parte, il settore food e beverage deve rendere nota a foodblogger, eventi e piattaforme se è riuscito a raggiungere un target molto più vasto e a renderlo così coinvolto. Pinterest per questo motivo ha deciso di implementare e migliorare la ricerca interna della piattaforma, dando modo agli utenti di utilizzare filtri efficaci e addirittura aggiungendo la sezione “IndulgeMe” dedicata a chi di golosità non vuole proprio fare a meno né con gli occhi e tantomeno con le papille gustative. Per non parlare dei nuovi Pinterest Analytics, strumenti capaci di mostrare i contenuti di maggiore successo nella piattaforma e dando modo a ristoranti e food blogger di capire cosa interessa al proprio target e cosa influisce sull’interazione. Volendo possiamo anche effettuare un ottimo benchmarking e analizzare chiunque sia il nostro competitore sul social network.
Ora che sappiamo di essere malati..andiamo a fotografare il micio che fa le fusa.
Ambra Cretì