Oggi giorno siamo circondati da miliardi acronimi come PCC, CPC, CRO, CMS, SEO…e se lavoriamo nel marketing dobbiamo almeno avere un’infarinazione iniziale per capire se ne abbiamo bisogno e per capire cosa ci dicono gli esperti. Ecco allora che parliamo di ….
Cos’è la SEO? L’acronimo SEO sta per Searh Engine Optimization ovvero Ottimizzazione per i motori di ricerca ed una delle aree di interesse del Web Marketing. Prima di andare avanti però introduciamo l’argomento anche ai meno esperti.
1. Come funzionano i motori di ricerca: Google, Bing, Yandex ecc permettono agli User di trovare le informazioni di cui hanno bisogno tramite ricerche o “queries” che vengono inserite nella barra di ricerca; queste queries di solito sono composte da Key Word o Key phrase identificative del prodotto, ad esempio: una Keyword per il nostro argomento potrebbe essere “SEO” e una keyphrase ( quelle che si chiamano Long Tail Keywords) potrebbe essere ” cosa vuol dire SEO”.
I motori di ricerca indicizzano e/o penalizzano i risultati sulla base di alcune regole che si riuniscono in un insieme di funzioni, ovvero nell’algoritmo per l’indicizzazione (parliamo di un insieme di quasi 500 algoritmi mutevoli ogni anno, l’ultimo è Panda 4.0). Nessuno conosce queste regole e gli esperti SEO conducono Test per verificarne l’attendibilità e la valenza. Al momento ci sono più di 200 fattori che google utilizza per indicizzare i siti internet, qui potete trovare un’infografica al caso vostro. Ricordatevi che la SEO è in continua evoluzione, ma tra i fattori più importanti, nel tempo, ci sono:
- Rilevanza delle parole chiave
- Location ovvero risultati per Local Search
- Authorship recentemente cambiata da google, ma importante perchè attribuisce il contenuto ad un autore (ora al Brand)
- Social Mentioning ovvero la popolarità sui Social Network
I motori di ricerca inoltre fanno distinzione in base ai tipi di risultati (Local, Paid, Organic). Ad esempio i risultati di tipo Local hanno una priorità maggiore rispetto agli altri, motivo per cui oggi si investe molto su questo argomento. In generale però quando parliamo di SEO intendiamo la parte verde del grafico sottostante, mente i risultati “Paid” cioè a pagamento fanno parte della Web Advertising ovvero PPC (pay per click). L’insieme dei risultati si chiama SERP (Search Engine Result Page).
2. Che finalità ha la SEO: Ora che abbiamo descritto un po’ come funziona spieghiamo perchè è così importante. In generale più siete indicizzati, più comparite primi nei risultati e quindi avrete più possibilità che gli users clicckino sul vostro sito. La SEO è così ambita perchè è gratis ( non vuol dire che non ha un costo, ma semplicemente che non si può pagare per essere primi) e perchè i Click da traffico organico convertono meglio di quelli Paid in quanto gli user sono davvero interessati a quello che fate. Sono loro che vi stanno cercando e non voi.
- Il primo fattore è l’aumento della visibilità sulle ricerche di riferimento. Quindi traffico per keyword
- Il secondo, ovviamente, sono l’aumento delle Conversioni. Es: Iscrizioni Newsletter, Vendite (e-commerce), Prenotazioni, Download
Ricordatevi che ogni attività deve poter essere misurata, la SEO, come le altre aree del web marketing, non sono scienze esatte, ma si evolvono e mutano continuamente, ecco perchè i Test e il Monitoraggio sono i fattori chiave del successo, ed ecco perchè la Web Analytics sta diventando così importante. Un buon SEO deve avere delle conoscenze base di Google Analytics.
3. in cosa consiste il lavoro del SEO: in generale riportiamo quelle che sono le principali attività Interne ed Esterne al sito:
- Design e Architettura: un SEO deve sapere costruire un sito e stabilire un design User e Search Engine Friendly, quindi di facile lettura e fruibilità, ma che segue le regole del Big Father (Google è usato dal 92% degli utenti in Italia)
- Keyword Research e Content Optimization: un SEO deve saper scegliere le giuste Keyword tramite l’analisi e cercare di ottimizzare i contenuti del sito in quell’ottica.
- On page optimization: deve seguire diverse regole per l’ottimizzazione delle pagine
- Link building: deve cercare di ottenere link, il primo fattore con cui google attribuisce l’autorità di un sito, ovvero la sua credibilità (l’idea è che se un sito è buono allora riceverà molti link)
- Competitive Analysis: un buon SEO deve sapere cosa fanno i propri concorrenti. L’ottimizzazione è una gara, non puoi fare tutta la corsa senza mai guardarti indietro.
Come introduzione dire che può bastare, nelle prossime lezioni spiegheremo ogni singola attività, così da avvicinarvi sul lato pratico della materia. Se vi è piaciuto molto l’argomento invece potete iniziare a smanettare con alcuni SEO TOOLS.
Materiale: ogni buona lezione implica un po’ di lavoro a casa, ecco allora che vi lascio il link alla guida base della Search Engine Optimization di Google, la guida per la SEO di Google pensata per i Web Master. Termino con un consiglio: questa materia è piena di termini da imparare, organizzatevi e costruite nella vostra mente un Glossario.
P.S non potete essere un SEO se non sapete l’inglese, la maggior parte dei tesi, forum e blog che leggerete sono in inglese…
VEDI ANCHE: in cosa consiste il Web Marketing e quali sono le aree di interesse