6 Strategie di Remarketing Indispensabili

remarketing

Il remarketing è quella tecnica che permette di segmentare gli utenti in base a variabili di comportamento e di creare ads ad hoc da fargli vedere. Ovviamente segmentanto e personalizzando le ads in base agli utenti aumentiamo la probabilità che questi convertano.

A tutti è successo di andare su Amazon a guardare un paio di scarpe e poi di essere pedinato da queste in tutti i siti. Ecco, questo è remarketing e fa aumentare il CTR del 52% , abbassare il CPA del 28% e aumentare le conversioni del 50%. Pedinare è la parola chiave. Insomma l’obiettivo è quello di re-engagement ed è forse la tipologia di campagna Display più utuilizzata in quanto restringe molto il target ed è precisa ed efficace.

Ma perchè il remarketing? semplice, perchè circa il 90% degli utenti non converte alla prima visita.

Dunque il remarkting è il mezzo perfetto per chiudere il processo di conversione e far diventare i vostri prospect clienti oltre al fatto che Google riesce a coprire il 92% del mercato mondiale e l’88% del mercato italiano.

Rinfreschiamo un po’ il processo di creazione di una campagna di remarketing:

  1. Installare il tag di remarketing (in tutte le pagine)
  2. Individuare le pagine o le KPI importanti per le conversioni (puoi farlo sia tramite adwords che analytics)
  3. Creare le liste di remarketing
  4. Creare ads ad hoc
  5. Impostare bids superiori in base al valore della lista.

(Infografica by Google)

remarketing

Prima di parlare delle strategie però volevo introdurre il concetto di Similar Audience, questo vi permette di creare una lista di utenti e poi andare a intercettare utenti che non vi conscono ma che assomigliano a quella lista (geniale!). E infine il Remarketing Dinamico, inserisce keywords e ads automaticamente (se avete milioni di prodotti è la scelta migliore).

6 SRATEGIE DI REMARKETING INDISPENSABILI

  1. Carrello Abbandonato: sembrerà scontato ma questa è sicuramente la prima campagna che dovete creare. Inserite il tag nelle pagine finali del funnel, create la lista di utenti che sono più propensi a convertire in assoluto e create delle ads personalizzate. Fategli ad esempio rivedere il prodotto che avevano messo nel carrello, dategli un coupon se comprano entro 12 ore ecc
  2. Acquisire nuovi clienti: questa strategia è ottima per allargare la prima base del funnel e fare attività di branding. Inserite il tag nella home, poi create una lista escludendo chi ha visto la home e inserite la similar audience. Per loro potete creare ads con il 20% di sconto per il primo acquisto, spese di spedizione gratuite e altro ancora.
  3. Corss-selling: crea ad esempio una lista di chi ha visitato la pagina di scarpe ed ha effettuato l’acquisto e successivamente fagli vedere i calzini.
  4. Convincere i clienti: create ads per gli utenti che passano più di 5 minuti sul sito. (in realtà dovreste sapere il tempo medio di conversione del vostro sito tramite analytics e settare il tutto i base a quel dato). Create ads che rassicurino l’acquisto, dategli un buon motivo per acquistare
  5. Co-marketing: se avete la possibilità di fare azioni di comarketing vi conviene utilizzare il tag. Ad esempio se il vostro partner invia le email col vostro prodotto al suo database, create la lista di visitatori che visitano quella landing page. Quelli sono esattamente i visitatori che sono contenuti nel database del vostro partner, seguiteli con ads per la registrazione alla newsletter, quei clienti devono diventare vostri!
  6. Loyalist: create delle liste per premiare i vostri migliori clienti, segmentate chi acquista almeo una volta al mese sul vostro sito e dategli un premio, uno sconto. A lungo termine non sapete quanto conviene questa strategia.

In generale potete utilizzare moltissime metriche per segmentare i vostri clienti. Pensate al funnel di conversione e alle seguenti KPI: frequency/recency, time on site, user value, pagine viste….

remarketing

VEDI ANCHE: le best practice di adwords