User Recording: cos’è, a cosa serve e guida all’analisi

analisi user recording
Requiem for a dream – D. Aronofsky

Cos’è l’user recording e a cosa serve

L’user recording (o session replay) rappresenta la registrazione dello schermo e dei movimento del mouse e dello scroll che fa l’utente nel suo percorso di navigazione. l’ analisi di user recording è una particolare tecnica di analisi della grande famiglia delle analisi di user research legata all user experience ma anche della Conversion Rate Optimization. Si tratta della versione remota e a basso costo di un user testing. Mente l’user testing fa navigare persone vere (da remoto o dal vivo) su una piattaforma (sito o app) e ne osserva le interazioni, creando un interazione (domande e risposte ecc), l Ovviamente non potendo parlare con una persona e dovendo fare inferenza ovvero assumere e provare ad interpretare perchè un mouse si muove in una certa maniera è un analisi che porta un po’ meno insight (sicuramente rispetto all’user testing), ma ha un costo molto più basso.

Questa analisi è altamente consigliata per:

  • comprendere i comportamenti degli utenti con un budget basso e comprendere la UX
  • identificare bug di navigazione
  • comprendere i punti critici della navigazione e aumentare conversion rate

Quali tool usare

ci sono diversi tool per catturare le registrazioni degli utenti. Il mio preferito è sicuramente hotjar inquanto è freemium, facile da installare con google tag manager e comprende numerosi prodotti come survey, polls molto utili per completare la visione sul quadro dell’utente. Offre inoltre una grande capacità di filtro per tipologie di user recording, emozioni in base a comportaenti strani e così via.

user recording hotjar

Come Fare l’analisi in 3 step

1.Definire gli obiettivi e le cose da guardare

E’ importante definire le Domande chiave:

DOMANDE SUL FLUSSO

  • Che flusso di navigazione hanno?
  • quali sono le pagine più consultate? 
  • dove l’utente abbandona di più? 
  • Dove torna più indietro? 

DOMANDE SU INTERAZIONI

  • Quali sono le azioni più ripetute? 
  • Quali elementi utilizzano per passare da una pagina all’altra
  • Fanno clic dove previsto?
  • In che modo interagiscono con elementi cliccabili
  • quali sono le Azioni principali?
  • Cosa provano a fare?

DOANDE SULLA DURATA

  • Impiegano tanto tempo per progredire?
  • Quanto tempo ci mettono a fare un’azione specifica
  • Stanno troppo tempo su alcune pagine?
  • Dove esitano?

DOMANDE SUI DISTURBI / INTERFERENZE (BIAS)

  • Quali elementi distraggono gli utenti
  • Mostrano movimenti insoliti (click ripetuti)
  • Che problemi hanno durante la navigazione? Errori, malfunzionamenti , bug ecc
  • Che problemi hanno?
  • Dove, quando e perchè si bloccano

2.Raccogliere dati

Per prima cosa definiamo un numero minimo di registrazioni da guardare in base al tempo disponibile si consiglia un minimo di 30/40 registrazioni per cominciare a farci un’idea. ecco alcune best practice per assicurare l’eterogeneità del campione in modo da avvicinarsi ad un’affidabilità statistica:

  • guardare sia mobile che desktop
  • guardare sia chi arriva alla conversione sia chi non ci arriva
  • guardare video con alte KPI (alto numero di pagine, alta durata ecc) e basse KPI
  • guardare chi parte dalla home, ma anche chi parte da una landing diversa

E possiamo alla fase in cui ci si chiude in una stanza (senza interruzioni e tanta concentrazione) a guardare i video e prendere appunti

si consigliano i seguenti metodi per la raccolta delle informazioni: 

  • Fogli digitali: google docs, excel 
  • Post it digitali: mirò, jamboard

hotjar user recording post it

3.sintetizzare i risultati

questa parte è molto difficile in quanto è necessario mettere insieme tutti i nostri appunti.

  1. Si procede attraverso una mappa delle affinità o clusterizzazione delle informazioni ovvero si avvicinano comportamenti / problematiche simili creando un gruppo, un argomento a cui daremo un nome in base all’insight trovato. Non esistono regole a priori, qui ogni cluster cambierà in base ai dati osservati (questo tema rappresenta la cosa più difficile dell’user recording)
  2. fare comparazioni: Cosa cambia tra chi raggiunge l’obiettivo e chi no? si mettono accanto macro insight di chi converte e chi no e guardiamo in cosa differisce la navigazione

quali altre analisi si possono combinare?

il lavoro di user research o CRO solitamente mixa sempre dati quantitativi e qualitativi. Non è mai una sola analisi che ti fa percepire il problema ma può essere utile combinare user recording con:

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